Capitolo 6

(estratto: 2 pagine di 6)

Benvenuto nel sesto capitolo; per comprendere il percorso che stiamo portando avanti in questa guida è fondamentale leggere tutti i capitoli, per ordine, partendo dall’introduzione.

Nel capitolo precedente abbiamo identificato .....omissis.....

Dell’effetto e dell’utilizzo dell’attività fisica ne abbiamo iniziato a parlare nel capitolo 4. Si è visto come questa .....omissis.....il 30% (cap.5). Una proporzionalità diretta lega l’attività fisica .....omissis....., cioè all’aumento della prima corrisponde un incremento direttamente proporzionale della seconda (resta costante il loro peso proporzionale nel dispendio energetico globale).

L’attività motoria fa da traino al dispendio calorico ma chiariamo subito che è inutile lanciarsi in gesta motorie fuori dall’ordinario, in quanto oltre ad essere pericolose non portano verso la nostra meta (perdere grasso stabilmente). La cosa migliore, per il sedentario, è partire con un programma giornaliero accessibile e semplice (“La verità profonda, per fare qualunque cosa, sta nella semplicità” cit. Bukowski).

Segreto n° 6: .....omissis.....

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Stiamo parlando di attività motorie semplici, ma comunque valide e sufficienti per il nostro obiettivo, da svolgere ogni giorno. Quanto prima, saranno integrate con specifiche esercitazioni ginniche, capaci di garantire stabilità e durata al dimagrimento (vedremo poi).

L’ultimo tassello, .....omissis.....

... è più che altro una necessità basilare della vita organica, tarata per funzionare bene .....omissis.....

Ben il 50% delle nostre uscite energetiche è .....omissis......

Per i più curiosi accenno che il restante 50% se ne va in lavoro meccanico, lavoro chimico e trasporto di membrana […].

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Concetto n° 6: La .....omissis.....

Ogni cibo provoca .....omissis.....

Il macronutriente che incide meno .....omissis.....

... Al secondo posto ci sono .....omissis.....

Sulla vetta .....omissis.....

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Errore n° 6: usare un’alimentazione .....omissis..... per dimagrire

È un grossolano errore scegliere di improntare la propria alimentazione sul prevalente consumo .....omissis.....

... Nel breve periodo anche il sistema nervoso risente di questo tipo di alimentazione, che può essere causa di stanchezza persistente e mal di testa. A causa della mancanza di .....omissis..... è probabile soffrire di stitichezza, alitosi, bocca secca, colorito delle pelle opaco, rush cutanei e perdita dei capelli. C’è da dire che questo tipo di diete effettivamente fa perdere peso velocemente; questa perdita di peso è identificabile, tuttavia, più come deperimento che dimagrimento. Il deperimento porta alla riduzione progressiva .....omissis..... che è la principale causa dell’“effetto yo yo”, cioè quel ciclico dimagrire e ingrassare che si sperimenta all’inizio ed alla fine di ogni dieta.

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Ma soprattutto, perché privarsi di uno dei piaceri della vita, mangiando cibo che quasi sicuramente non ci appaga e alla lunga non può che risultare monotono?

Perché farlo se neanche ci conduce verso il nostro vero obiettivo che è quello di avere un bel fisico, stare bene e vivere una vita felice? Forse perché eravamo male informati!?

Beh, lasciamo perdere i perché ed andiamo avanti con la lettura, con la volontà di non commettere più gli stessi errori.

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Questa guida è per chi abitualmente mangia “occidentale” e sta cercando la soluzione ideale per essere in forma e godersi il piacere della tavola!

Sono sani i cibi giunti in tavola in uno stato simile a quello naturale anche se cucinati -Foto di RitaE da Pixabay