Capitolo 2
- Luca F. A. La Fauci
- 20 set 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 26 set 2021
(estratto: 2 pagine di 5)
Benvenuto nel secondo capitolo della guida per dimagrire scientificamente e semplicemente.
Concetto n° 2: si dimagrisce favorendo e cercando l’utilizzo dei grassi come fonte energetica
Si badi bene che l’utilizzo dei termini favorire e cercare è rappresentativo di tutte le strategie che si devono adottare nel sano, logico e scientifico processo di dimagrimento.
Il corpo produce energia mediante diversi sistemi, alimentati dal cibo che ingeriamo. Produciamo energia a partire da tre substrati principali: i grassi, gli zuccheri e le proteine (l’alcool non può essere ritenuto un nutriente ma fornisce anch'egli energia). Il corpo preferisce uno di questi substrati a seconda della necessità e della disponibilità. Alcune attività biologiche hanno la predisposizione verso l’utilizzo prevalente di un determinato substrato, rispetto agli altri.
Per dimagrire occorre focalizzare l’attenzione su tutte quelle attività che prediligono l’utilizzo dei grassi.
Il nostro organismo ha la capacità di immagazzinare ed accumulare le sue fonti energetiche per sopperire alle richieste costanti legate alle sue migliaia di reazioni chimiche che in ogni momento “consumano carburante”.
La capacità di stoccare energia è differente in base al tipo di substrato e, purtroppo, il corpo è predisposto ad immagazzinare in via teoricamente illimitata i grassi, la riserva ad alto valore energetico.
Tutti i macronutrienti possono essere convertiti in riserva di grasso corporeo.
Eliminare un determinato macronutriente non interrompe il meccanismo di accumulo, anzi può incentivarlo.
Da qui arriviamo all’
Errore n° 2: per dimagrire basta eliminare questo e/o aggiungere quello
Veniamo da un trentennio in cui le diete dimagranti sono state incentrate sulla restrizione o addirittura l’eliminazione di un macronutriente, in genere, compensata con l’incremento di un altro. Stiamo parlando di diete senza carboidrati o grassi e magari iperproteiche o iperlipidiche.
Tutti questi approcci sono sbagliati e sconsigliati, per l’individuo in buona salute, a causa delle possibili ripercussioni negative sullo stato di salute.
Nel lungo periodo, approcci del genere non solo intossicano l’organismo ma creano le condizioni per acquisire nuovamente tutto il grasso perso ed anche di più.
Segreto n° 2: la dieta che funziona meglio per dimagrire è .....omissis.....
Stiamo parlando .....omissis.....
... funziona sempre, sia con le persone sedentarie o moderatamente attive che con gli atleti.
È l’approccio migliore per il dimagrimento stabile e duraturo, nonché per il raggiungimento delle migliori performances fisiche ed il mantenimento di un buono stato di salute.
Se si è in buona salute non c’è davvero nessun motivo per seguire diete basate sull’eliminazione o la drastica riduzione di un nutriente.
Diffidate di chi ve le propone.
.....omissis.....

La pasta è un cibo veramente utile in un programma di dimagrimento.
Foto di Ulrike Leone da Pixabay
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